domenica 29 marzo 2015

Festa!

Ieri con qualche giorno di anticipo rispetto al giorno del compleanno abbiamo fatto la festa di compleanno di Pietro!!
Come sempre le nostre feste son festoni!!
Della serie se si fa, si fa bene!!! Si invitano tanti amici, grandi e piccoli, è stata una festa per tutti!
Per Pietro che è diventato un super treenne e non ci poteva credere di avere tutti i suoi amici, mille regali (grazie di cuore a tutti) e quando ha visto la torta fatta da amica Ilaria non ne parliamo! Per noi che abbiamo avuto l'occasione di salutare tutti a pochi giorni dalla partenza. Per Anna che ha partecipato alla sua prima festa ed ha conosciuto persone che non erano ancora riusciti a venirla a trovare, per non parlare di tutte le coccole che si è presa!
l'abbiamo fatta nella sede degl'alpini a Trofarello in modo da avere spazio a disposizione, hanno corso come matti, abbiamo portato un pò di brio tra tutti gl'anzianotti che giocavano a carte, il tempo era bello così abbiamo invaso sia dentro che fuori!
Regali a non finire! Guardaroba nuovo per i piccoli, giochi giochi giochi per Pietro!
Giochi che porteremo nel nostro viaggio, dovremo aggiungere un rimorchio alla corriera per portare tutto!
Partiremo con una motosega, un avvitatore, una jeep, un caschetto da cantiere, una pianola, il sapientino, libri, colori, puzzle,  echipiùnehapiùnemetta!!
Regali addirittura per noi, per il viaggio!! Superlusso! Bigliettini d'auguri scritti con il cuore.
Tutto meraviglioso, unico neo un po' il mio rincoglionimento pre ammalamento, sono arrivata a casa con febbre, brividi, tonsillite echipiùnehapiùnemetta ma non importa, l'importante era riuscire a godersi la festa fino alla fine.
Grande assenti Mauro ed Elisa, e ci tengo a precisare, Mauro la torta era davvero buonissima e vaccosa e non te ne abbiamo avanzato nemmeno un pezzetto piccolo piccolo!!! Grami noi!!


Pietro con la sua amica compagna d'asilo Bianca che sega un albero con la sua meravigliosa motosega che ci stiamo portando ovunque, non la molla più nemmeno per andare a mangiare!!!

Grazie a tutti, semplicemente noi, carichissimi a 5 giorni dalla partenza!
Ora inizia il conto alla rovescia serio!
Francesca Enrico Pietro treenne Anna

venerdì 20 marzo 2015

Per dindirindina!!!

Sembra sempre così lontano il punto d'arrivo quando una cosa la programmi con largo anticipo.
Tanto c'è tempo, poi lo faccio, poi vediamo come organizzarci, poi ti svegli una mattina e ti rendi conto che tra 2 settimane a quest'ora saremo in viaggio!!!!!
Felicissimi, vorremmo  mancasse ancora meno perchè abbiamo una voglia matta di partire e di vivere la nostra provadicambiovita ma le prossime 2 settimane sono belle full, la suocera che ci viene a trovare, la festa di Pietro che diventa un treenne con tutti i dovuti preparativi... e i preparativi!!!!!
Inizia ufficialmente il conto alla rovescia!
-14
Francesca Enrico Pietro Anna Carichissimi!!!!

martedì 17 marzo 2015

Tre mesi di fratellanza!

Esattamente 3 mesi fa, a pochi giorni dal Natale è arrivato il nostro secondo regalo più bello, Anna.
Due anni e 9 mesi dopo il fratello Pietro, l'avevo detto che dopo i due anni del primo avremmo cercato il secondo figlio!
Gravidanza bella, sono fortunata, no nausee, no vomiti, cosa voler di più?!
Il parto.... va bhe.... è una lunga storia! Comunque alla fine, secondo cesareo e via andare!!
Giuro (e Silvia lo sa! Più di chiunque altro!) qualsiasi metodo di induzione si inventino su questa terra io non sarò più la loro cavia!!!!
La sensazione più bella, i momenti che mi riempono il cuore più di tutti sono quelli in cui vedo i miei bimbi abbracciati, Pietro che fa le coccole alla sorella, che corre a darle un bacio prima di andare all'asilo, che mi chiede di tenerla in braccio, che mi aiuta a cambiarle il pannolino.
La fratellanza, cosa che io non ho mai provato, che mi è sempre mancata tantissimo, ho passato anni della mia infanzia a chiedere un fratello o una sorella, anche quando i miei genitori erano già separati (sono testa dura, si sa), io oltre tutto sono una strana via di mezzo, dei frattell(astri) li avrei anche, ma non essendo cresciuta con loro, non avendoli frequentati è come non averli.
Questa scelta di voler provare ad espatriare è stata presa sopratutto per loro, con la speranza di poter offrire qualcosa di meglio ai nostri piccoli, abbiamo scelto un paese dove i bambini vengono considerati delle risorse, dove la famiglia è importante.
Sceglieremo il posto esatto  dove fermarci in base alle loro esigenze dei prossimi anni, nulla di più vero che i bambini ti sconvolgono la vita, ti cambiano le prospettive e sopratutto le priorità!
Io prima di avere loro mai avrei pensato di lasciare questo paese, le mie radici, la mia casa.... ora per loro andrei in capo al mondo!
mamma Francesca e papà Enrico estremamente orgogliosi.

domenica 15 marzo 2015

Ultimi spadellamenti!

Questo fine settimana sarà una delle ultime sessioni di spadellamento!
Di solito io ed Enrico nei fine settimana ci sfoghiamo un po' in cucina con l'aiuto del nostro piccolo grande nano che è bravissimo a farci impazzire!
Pietro dovrebbe vincere il premio pulitore di ciotole!!! Quando faccio la torta a qualcuno tocca lo "sporco" compito di pulire la ciotola!!!
Arriva tutto soddisfatto con dei baffoni incredibili, goduto come non mai; Anna per il momento si limita a stare nella sua sdraietta ed osservarci, noi sappiamo che sta già apprendendo! A breve metterà anche lei le mani in pasta!!
Certamente la possibilità di cucinare come a casa mi mancherà in questi due mesi, tutto l'ambaradan che si ha in casa non ci sarà nelle cucine degl'appartamenti che andremo ad affittare, anche se la cucina della casa che abbiamo affittato per il primo periodo sembra abbastanza ben attrezzata. Ha anche un forno fatto a forno cosa che noi (per il momento!) non abbiamo.
Non avrò l'impastatrice, ultima arrivata in casa ma super sfruttata, torneremo all'olio di gomito, diciamolo, sopratutto di Enrico!
Siccome per "curare" Madiba, la nostra pasta madre, verrà con noi, potrò mica non usarla e fare qualche pizza seria da far assaggiare ai nuovi amici francesi?! Troverò le giuste farine che di solito compro da Prontofarina a Moncalieri??
Tornando a questo fine settimana.... cos'abbiamo combinato io Enrico Pietro e Madiba e il nostro fidato amico Ken??
Tanto per gradire la pizza con la fantastica ricetta di Maura, genovese doc che ci ha fornito dosi per impastare pizze e focacce meravigliose!
Poi, avendo dell'esubero di pasta madre abbiamo fatto brioches con marmellata casalinga e i taralli al vino bianco. Chiaramente non poteva mancare il pane che stanno impastando ora gli uomini di casa!!
Ad ogni riga che scrivo mi vien voglia di portarmi Ken con noi, ma va bene che la corriera è grossa ma non esageriamo! Poi con gli spostamenti interni alla Bretagna che vogliamo fare (cosa che ci farà cambiare 4 case) direi che sarebbe proprio una stupidaggine!!!
Impareremo ricette nuove, mangeremo tanto
 pesce che li è squisito e con prezzi abbordabili, misceleremo cucine e ne creeremo di nuove, mixeremo sapori!
Sarà tutto una scoperta di odori e sapori! Una delle cose che ho già messo via sono le spezie che abbiamo preso lo scorso anno in Turchia.
Ve ne faremo vedere delle belle, condivideremo con voi anche la pappa!
Francesca Enrico Pietro Anna e Ken.


giovedì 12 marzo 2015

Ago filo e fantasia!

Anche questo fa parte della preparazione bagagli!
Poi che io ci abbia messo un paio di giorni a fare una cosa che sarei riuscita a fare in 2 ore se non avessi avuto i nani continuamente in modalità mamma on è un'altro paio di maniche!
Chi fa viaggi lunghi in macchina con nani al seguito sa che bisogna avere sempre a portata di mano mille mila cose, l'acqua, un pò di giochini per distrarre i nani, un libro da leggere, carta e matite colorate per fare qualche scarabocchio, i fazzoletti per smoccolamenti vari,  questo non porterà alla salvezza, comunque da 10 minuti dopo la partenza fino all'arrivo, ogni 2 minuti circa, la domanda di rito sarà quanto manca? Siamo arrivati? Però aiuterà!
Ma dove mettere tutte queste cose che regolarmente si sparpagliano per tutta la macchina, finiscono sotto i sedili costringendoci a fare movimenti assurdi per recuperarli, ho così pensato di autoprodurre delle tasce porta oggetti da legare al sedile anteriore.
Raccattato un sacco di juta bello robusto, qualche scampolo, la preziosa macchina da cucire (mi diverto un sacco a cucire a macchina, tanto quanto detesto cucire a mano! A volte pur di non dare 2 punti a mano mi complico da matti la vita!) e con un pò di fantasia presto (si fa per dire) fatto.
Avendo usato pezzi di stoffa rimanente da lavori precedenti mi sembrerà di portare in viaggio con noi un pò di tende della cucina, un pezzo di camper dell'amica Giuliana, un cuscino del salotto....
Per i viaggi più lunghi la salvezza con Pietro è il tablet, sul quale abbiamo scaricato alcuni dei suoi cartoni animati preferiti, ed ecco l'illuminazione! Tra le varie tasce farne una ampia in plastica trasparente dove piazzare il tablet!!!
Sperando che tutto questo aiuti almeno un pochino a superare il viaggio che con un nano non dormiente come Pietro è luuungoooo!!
Già che ero in produzione ne ho fatti 2 così un domani Anna avrà il suo simile a quello del fratellone!
Ho avuto anche un momento di distrazione ed ho fatto un cuscino di sale per il piccolo Pablo, sperando che serva per tutti i suoi malanni di naso e orecchie, ma questa è un'altra storia che avrà prossimamente il suo post.
Francesca sartina!

Ah, dimenticavo, stavo per dar fuoco alla casa, finito il primo l'ho appeso ad una lampada, dopo pochi minuti ho sentito profumo di zucchero filato...ops, non era proprio zucchero filato.... la lampada scaldava un pò troppo ed ha bruciacchiato un laccio che servirà ad appendere la tasca, pericolo scampato, al brucio!!!


lunedì 9 marzo 2015

Quella strana sensazione di non tutela tutta italiana

Buongiorno,
organizzando tutto quello che c'è da organizzare per la partenza (continuo ad essere invasa dai post-it!) e ripensando alla nostra sensazione di presa per i fondelli mi sono venuti in mente un pò di fatti di questi ultimi anni, si, si, sono convinta siano stati questi avvenimenti a convincerci  a voler "levare le tende" da qui.
Chi meglio ci conosce le sa, ci ha già sentito almeno una volta lamentarci, ad alta voce, molto alta!
Queste assurdità per gl'altri potrebbero anche sembrare fantascientifiche, giuro e spergiuro che son tutte reali e personalissime.
Sarò sfigata o è proprio il nostro paese che gira storto?! A voi la sentenza.
Davvero, non so da che parte cominciare! Parto da quella economicamente più onerosa, lo scorso anno, a me ed i miei fratelli è arrivata una cartella esattoriale da pagare folle (più di 8000 €!) per cosa?! Una tassa che nostro papà (che purtroppo ci ha lasciato nel 2010) non ha pagato nel 1980!! Per cronaca io ero una treenne!
Ai tempi avrebbe dovuto pagare circa un milione delle vecchie lire, ma sa, con gl'interessi.... inammissibile è l'unica parola che mi viene, hanno dormito tutto questo tempo, non hanno mai mandato nulla e ora pretendono una cifra fuori dal mondo.
La mia domanda è, in questo paese dove tutto va in prescrizione, una tassa del 1980 può essere richiesta dopo 33 anni? Si.

Per non parlare della tutela della giustizia! Nel 2009 con la mia socia ci siamo affidate ad un avvocato (non faccio il nome per privacy ma fate attenzione, è ancora sulla piazza di Torino) per il distaccamento dal nostro franchisor, nel 2012, sembrava chiusa la cosa, ci ha detto che avevamo vinto la causa, che sarebbero arrivati i soldi, l'assegno non arriva, iniziamo ad insospettirci, telefono all'Ordine degl'Avvocati per chiedere ragguagli, l'impiegata, una volta sentito il nome di questo personaggio esclama uno sconsolante UHPERCARITA' VENGA SUBITO QUI. Ecco, quando il mondo ti crolla addosso!
Il giorno dopo vado in tribunale a Torino, (correvo come una pazza con Pietro di pochi mesi!!!) giro tutte le cancellerie alla ricerca di dati, penale, civile, cause di lavoro, nessuna traccia della nostra causa.
Una truffa, l'avvocato non aveva mai fatto nulla, per anni ci aveva procurato dei falsi, aveva raccontato bugie su bugie, falsificato mail e raccomandate.
Ci preoccupiamo subito di fare la denuncia all'ordine degl'Avvocati, dove veniamo convocate, ci dicono che questo personaggio lo conoscono per casi simili, il ridicolo? E' stato radiato o sospeso dall'albo? No.
In anni di lavoro ci è capitato almeno due volte di incassare degl'assegni scoperti, siamo stati tutelati in qualche modo? Siamo riuscite a recuperare i nostri soldi? No. Ci sono ancora stati addebitati dei costi (onerosi) di spese bancarie!
Venire chiamate per tenere un corso di turismo in una prestigiosa scuola di Torino, pieno centro, palazzo signorile, per poi scoprire che questo signore stava truffando decine di ragazzi, facendosi pagare 3000 € per un corso di formazione, promettendo poi lavori sicuri, scoprire che si tratta di una truffa, fare una denuncia, riuscire a far uscire un'articolo su La Stampa, scoprire che è un recidivo, sono anni che con nomi diversi questo personaggio fa più o meno le stesse cose. Grazie alla nostra giustizia continua indisturbato.
Per Enrico lavori fatti e consegnati a clienti che non pagano, che siano privati o aziende poco cambia, e non poter far nulla, pensare di far causa per recuperare un migliaio d'euro non ne vale la pena, lavorare per datori di lavoro che non pagano pure quelli..... 
Queste sono le cose che ci allontanano dal Bel Paese, di nome e non di fatto.
Fa male che con la nostra storia, l'arte e la cucina potremmo vivere benissimo invece lo stiamo distruggendo.
Francesco Enrico Pietro Anna Delusi

giovedì 5 marzo 2015

Perchè Francia? Perchè Bretagna?

Come siamo arrivati a scegliere la nostra meta?
Da quando ha iniziato a balenarci l'idea di voler andare altrove abbiamo valutato e capovolto il mondo almeno un paio di volte!
Abbiamo fatto valutazioni, cercato di identificare pregi e difetti, ho avuto la fortuna di viaggiare parecchio quindi di conoscere zone diverse di mondo, cosa che certamente ha aiutato.
Certi di non voler andare in zone troppo "diverse" dalla nostra cultura, ci ha fatto escludere un paio di continenti in un attimo! Niente Africa e niente Asia.
Altre due zone molto vaste hanno fatto la scelta per noi, Stati Uniti ed Australia hanno una politica per l'immigrazione davvero complicata, ottenere la carta verde per gli States, è difficile, l'unica possibilità sarebbe quella di vincere la lotteria! Nel vero senso della parola!
Per l'Australia siamo vecchi, i visti ottenibili senza troppi problemi devi richiederli entro i trent'anni, e poi diciamocelo, è davvero lontanissima!
La distanza ha quindi escluso anche la Nuova Zelanda.
Il Canada, l'abbiamo valutato per un pò, ci sono parecchie possibilità (a quanto pare) poi abbiamo preso altre strade!
Il sud America non è stato preso in considerazione, il centro america si, lo conosco abbastanza bene, forse saremmo anche stati facilitati, Enrico ha la sorella Giovanna che vive a Tulum, la cultura non è poi così diversa dalla nostra, nemmeno così simile!
Sono zone belle, il sogno di tanti, tempo bello per molti, non per noi che non impazziamo per il loro caldo umido, l'immaginario porta subito a pensare ad un chiringuito sulla spiaggia, bermuda ed infradito, poi bisogna vedere se siamo fatti per la loro quiete, calma, lentezza, a noi un pò infastidisce in vacanza, pensa andarci a vivere!


un chiringuito sulla spiaggia, un sogno per molti, non per noi.

Altra cosa che ci ha "bloccato" è stato il pensiero delle scuole per i bimbi, un domani sarebbero stati costretti probabilmente a frequentare solo scuole internazionali.
Gira il mondo gira, siamo arrivati circa un anno fa a capire la vera verità, desideravamo rimanere in Europa, per similitudini, per distanze, sicuramente la possibilità di poter tornare in Italia più volte all'anno ci piace molto.
Avevamo già escluso le Canarie, quindi tutti i posti dove avrebbe potuto contagiarci l'islite, nessun dubbio tra caldo e freddo, freddo!
Ci sarebbe piaciuta la Danimarca e li ci ha bloccato la lingua, davvero difficile! 
Vacanze in Francia estate 2014, per Enrico una destinazione semi sconosciuta, per me meno, abbiamo trovato la nostra destinazione!!

La Bretagna ci ha stregato, spazi immensi, ordine, calma, senso civico, silenzio, arte, cultura, leggende, musica, paesaggi da fiaba, cittadine a misura d'uomo (chi ci conosce sa bene che non siamo metropolitani!) senza essere isolati dal mondo, città giovani, universitarie piene di vita.
Clima, tutti pensano che faccia un gran freddo, non è assolutamente vero, il termometro non scende sotto lo zero grazie alla corrente del golfo, in compenso d'estate si respira e non si superano i 25 gradi. Capiamo che questo per buona parte delle persone sarebbe un difetto incredibile, non per noi, se dobbiamo cercare un difetto, la pioggia, ci organizzeremo con impermeabili ed ombrelli!



Speriamo di riuscire a farvela scoprire e conoscere questa terra magica e meravigliosa.
A prestissimo! Francesca Enrico Pietro Anna

lunedì 2 marzo 2015

Cosa ha fatto scattare l'idea?

Buongiorno,
questo post lo dedico a tutti coloro che ci hanno fatto questa domanda. Tanta gente ci stima perchè ci stiamo provando davvero, siamo pieni di entusiasmo, sappiamo che dovremo affrontare delle difficoltà che certamente arriveranno prima di quanto ce lo aspettiamo, ma la voglia, l'entusiasmo, l'amore, faranno superare i momenti critici.
Per queste decisioni va bene la testa, ma, come già detto, non troppa!
In tanti pensavano che non l'avremmo mai fatto davvero, chi mi conosce sa quanto sono sempre stata legata al mio territorio, questo faceva dubitare, ma quando ti fai una famiglia le priorità cambiano, ti rendi conto che l'unica vera cosa importante è quella, tutto il resto viene meno.
Negl'ultimi anni abbiamo valutato una serie di progetti che ci sarebbe piaciuto sviluppare in Italia, il nostro paese, ogni volta, uno o più dei seguenti motivi ci ha fatto rinunciare. Visto che non puoi passare la vita a rinunciare abbiamo deciso di provare altrove.
La burocrazia, le tasse, i costi elevati, le regole arzigogolate, la poca chiarezza, i continui ma ed i continui se, le non risposte da parte degl'uffici competenti, non voglio nemmeno entrare nel merito della politica italiana, richierei di non uscirne viva!
Avremmo voluto fare un ampliamento di casa, contattato un architetto, che ha raccolto tutte le informazioni del caso, ha passato ore in comune a Moncalieri per cercare di venire a capo delle possibilità che c'erano, di cosa si sarebbe potuto fare e non fare, a sua volta ha dovuto interpellare un Ingegnere, e dopo tutto questo la risposta è stata vaga e assolutamente inutile!
Provate a presentare il progetto poi noi valuteremo se concedervelo o meno, non ci sono regole in merito a quanto richiesto.
Conclusione, pagato la parcella dell'architetto (sacrosanta visto che ha lavorato per cercare di venire a capo di qualcosa) e abbandonato l'idea, per fare un progetto come richiesto dal comune andavano investiti circa diecimila euro per poi avere buone possibilità che non ci autorizzassero il lavoro! Possibile che non ci siano dei protocolli da seguire?!
Abbiamo quindi valutato di cambiare casa, inutile dire che ci sarà crisi, il mercato immobiliare sarà fermo ma quello che poteva interessare a noi qui costa almeno quattro volte quello che costa in altri paesi.
Enrico, sono anni che fa fatica, ha fatto lavori per clienti che non l'hanno pagato, lavori per datori di lavoro che non l'hanno pagato, non parliamo delle tasse, che paghi anche se non incassi,  le poche cose interessanti sono sempre state lontane da casa.
Io ho avuto un'attività in proprio per tanti anni, mi sarebbe piaciuto fare dei cambiamenti, degl'investimenti, la verità è che non mi fido ad investire in questo paese pieno di incertezze.
Non vogliamo illuderci che in Francia non ci sia crisi, ma sappiamo che li le regole sono chiare, è bianco o  nero, la burocrazia non è folle come la nostra, è tutto decisamente più trasparente.
Investono e credono nella famiglia, nei bambini e nei ragazzi,  le donne con figli sono considerate normali esseri umani e non solo "zavorre" vien data la possibilità di lavorare, da noi  se sei giovane non ti assumono perchè potresti far figli, quando li hai non ti assumono perchè i bimbi potrebbero ammalarsi, poi, sei vecchia!!!


Il dottor Azzecca-garbugli


Forse per riassumere è quella sensazione costante di essere presi per i fondelli che iniziava a darci fastidio!
Alla prossima! Francesca Enrico Pietro Anna