Referendum

Non vi preoccupare, non mi metto a fare la predica a chi ha votato e chi no, a chi ha votato si e chi ha votato no,  il mio perchè è un'altro.
Con questo referendum ho votato per la prima volta dall'estero come persona iscritta all'AIRE, che gran comodità!
Come funzione? Circa 3 settimane prima della data fissata per le elezioni ti arriva a casa la busta, all'interno c'è la scheda elettorale, una busta bianca assolutamente anonima, un'altra busta pre affrancata con l'indirizzo dell'ambasciata ed il certificato elettorale, non resta che votare, comodamente seduti un poltrona, comporre la matriosca seguendo le istruzioni ed infilare il tutto in una buca delle lettere entro la data prestabilita (in quest'occasione le buste dovevano essere spedite entro il 14 aprile).
Ora mi chiedo, perchè questo metodo non può essere utilizzato sempre, in ogni caso?
Sembra assurdo che nel 2016 si debba ancora spendere tantissimo per un referendum, allestire seggi, chiudere scuole, far spostare persone da nord a sud per dargli la possibilità di votare nel proprio comune di residenza.
Utopisticamente mi verrebbe addirittura da pensare che andrebbe fatto tutto in maniera telematica, con una pasword o chessò, in questo modo si ridurrebbero drasticamente anche i costi degli scrutatori.
Non so negl'altri paesi come funziona,  se sono io così fantasiosa e bizzarra o se è l'Italia così arretrata e obsoleta.
Chiedo a chi ne sa di più di illuminarmi in merito perchè sono curiosa di capire.
Illuminatemi voi!
ciao Fra

Non siamo scomparsi!

Qualcuno si sarà chiesto che fine abbiamo fatto (o forse no...) non ci siamo mossi di un mm da Languedias, o quasi, siamo sempre solo stati incasinati. Nulla di nuovo quindi!
Pietro sta finendo le vacanze di primavera, 15 giorni un mese e mezzo dopo le vacanze d'inverno, ora unica ultima sessione (per gl'altri) fino a fine anno.
Già. per gl'altri, perchè noi, in data ancora incerta approderemo in Italia, quindi i nani si faranno 2 settimane di stop maternelle e nou nou.

Data da definire perchè non dipende da noi, ma da mille fattori! Una carta d'identità che fatica ad arrivare dall'ambasciata di Parì, quando giungerà vi racconterò le peripezie iniziate qua, un atto che devono fissare gl'acquirenti della casa del babbo che abbiamo finalmente (s)venduto dopo "soli" 5 anni e mezzo.
In questo lungo periodo di nostra assenza dal blog abbiamo anche festeggiato il quarto compleanno nel nostro grande nano Pietro, il primo in terra bretone, dove mammà gli ha fatto la torta proprio proprio come voleva lui, una meringa piena zeppa di panna e fragole!
Nel frattempo Enrico ha collezionato altri 4 punti, taglio fatto sul lavoro, fortunatamente nulla di grave.

il castello della Bourbansais

Abbiamo conosciuto altri italiani che si sono trasferiti con le nostre stesse tempistiche a Saint Malò, anche loro con una pupa di quasi 4 anni, abbiamo già organizzato con loro una bella giornata al mare ed una allo zoo della Bourbansais, qui il link per i più curiosi,  Pietro tutto contento di avere una bimba che parla italiano.... conclusione.... i bimbi hanno parlato tutto il giorno in francese tra di loro!!!
Abbiamo anche votato comodamente da casa per il referendum! Mi chiedo perchè non si possa votare così anche in Italia, senza fare tanti seggi con i relativi costi. Boh.
Siamo stati a cena da un'amica bretone, Brigitte, che ci ha preparato uno squisito arrosto alla bretone cotto nel sidro, devo provare a rifarlo!
Ci ha anche fatto conoscere Luigi Mantovani, un artista, scrittore italiano che vive da anni nel presbiterio di Saint Maden, una persona davvero piacevole che ha scritto bellissimi libri per bambini, potete conoscerlo meglio qua.

il refettorio dell'abbazia di Lehon

Abbiamo ricominciato a girare per mercatini, vide grenier e mercatini di fiori e piante, sta iniziando la stagione bella e prossimamente i fine settimana saranno tutti un mercatino una festa (tra 2 settimane quella delle Saint Jaques a Paimpol), insomma, per non annoiarsi!
Siamo anche stati all'abbazia di Lehon, magnifico posto alle porte di Dinan, affacciato sulla Rance, sempre affascinante, ancor di più durante le giornate europee dei mestieri dell'arte durante le quali 70 artisti artigiani hanno esposto in questa magnifica cornice le loro opere.
In tutto questo il clima è stato stupendo, tanto da permetterci addirittura di cenare fuori, da 2 giorni purtroppo è arrivata una perturbazione ma confidiamo che passi in fretta.
Nel calderone della nostra esistenza sta bollendo anche qualcosa di interessante a livello lavorativo ma non possiamo ancora dire nulla perchè non abbiamo ancora tutte le risposte necessarie.
Mora Mora (in malgascio Piano Piano) credo sia in realtà un detto Bretone! Diciamocelo, su certe cose sono davvero leeentiii!! Rilassatiiii! Non è male come cosa, certamente non sono stressati, per nulla, ma ogni tanto la mia italianità viene fuori ed un po' di brio non mi dispiacerebbe!!
A questo punto su un sacco di fronti non possiamo far altro che aspettare, restate sintonizzati per avere nostre news, spero presto, davvero per la mia sanità mentale!
ciao da noi 4.