6 settimane

Sono passate 6 settimane dalla nostra partenza, è stato un viaggio lungo, a volte faticoso per i bimbi, pieno di emozioni e momenti di riflessione sul se e come cambiare vita, è vero che son 5 anni che ci pensiamo ma quando devi decidere "la accendiamo" comunque due o tre pensieri frullano ancora per la testa!
Ebbene, abbiamo acceso la risposta del SI vogliamo spostarci, vogliamo sperare in un futuro migliore per i nostri bimbi, anche se questo comporterà dei sacrifici ed il primo in assoluto, quello che sarà certamente il più duro sarà allontanarci dalle persone care che ci riempiono la vita in Italia, ma noi sappiamo che le persone a cui teniamo e che tengono a noi non saranno 1200 km ad allontanarci, troveremo sempre e comunque il modo per vederci, oltre tutto credo che la tecnologia aiuterà molto, ma anche aver voglia di venirci a trovare aiuterà!
Con tutto questo ora siamo carichi ed io non ho poca voglia di rientrare, ve la dico tutta!
La quiete che ho percepito l'ordine, le aree verdi dei paesi pulite, il vedere che loro investono costruendo scuole, biblioteche, campi sportivi, mi ha fatto riflettere tantissimo e messo un pò di magone, ora noterò ancora di più queste differenze, peseranno, garantisco.
Un'altra cosa che mi ha fatto riflettere tantissimo è il post che ha scritto Tatiana, espatriata in Germania cliccate qui post che fa riflettere! (Tatiana, ci facciamo riflettere a vicenda!)
Il giorno prima di leggere il suo post Pietro (che di anni ne ha solo 3) si è allontanato da noi con il suo monopattino, lasciando perdere la cazziata che comunque si è preso e relativo castigo etc.... ma riflettevo con Enrico che fosse successo in Italia sarei andata subito nel pallone, qui non ero rilassata perchè non si è rilassati quando non vedi anche se per poco il nano treenne ma nemmeno in crisi isterica da mamma italica perchè i pensieri sono andati sul fatto che qui sono più attenti ai bambini, le macchine si fermano e se ci sono i 30 all'ora come limite lo rispettano, garantisco sono tutte cose che valgono molto e permettono di concedere molte più libertà ai bambini.
Prossimamente i dettagli sul nostro rientro che avverrà a partire da sabato mattina...
Fra Enri Pietro e Anna e le 2 pecorelle che abbiamo "vinto" insieme alla casa come aiutanti taglia erba!

traumatico rientro

Una settimana che siamo rientrati e tanta tanta voglia di ripartire!
Certo è che l'entusiasmo e la voglia di cominciare a tutti gl'effetti la nostra grande avventura fa la sua parte, ma non è solo quello...
Certo è che la batosta che mi sono presa non aiuta....
L'essere stati via per 6 settimane consecutive ha fatto notare tante cose, che finchè le hai sotto il naso tutti i giorni non le noti, come quando tutti ti dicono che tuo figlio è cresciuto e tu non te ne rendi conto perchè lo vedi tutti i giorni....
La sporcizia, il rumore, la crisi che continua ad avanzare senza scrupolo, negozi chiusi, tanti di più in sole sei settimane, la gente nervosa, sempre di più, la burocrazia che ti massacra...
Stiamo cercando di procurarci tutti i documenti di cui potremmo aver bisogno, mamma mia che fatica!
Anagrafe, 2 ore di coda, non un foglio che ti indichi dove devi fare la coda per cosa, dove serve la marca da bollo, così dopo 2 ore di coda scopri che dovevi andare a sbrigare buona parte delle tue cose  al piano superiore e comprare una marca da bollo cosa che potevi fare nell'attesa estenuante...
Ma la cosa che farà tribulare di più è il fatto che oggi dopo 37 anni ho chiesto un certificato e per la prima volta sono saltati fuori il secondo ed il terzo nome anche se all'epoca erano stati inseriti con le virgole... mi vien voglia di piangere solo all'idea di dovermeli far togliere ... anni fa ne era saltato fuori uno soltanto (oltre a Francesca) e mi avevano garantito di aver fatto la pratica per toglierlo ma evidentemente.... ovviamente per avere maggiori informazioni dovrò andare in un altro ufficio in un'altra città!
Rido per non piangere!
Il trasloco della casa da organizzare, un ufficio da svuotare.... uh che paura, il nuovo mantra di questo periodo sarà.... dai, posso farcela!
In bocca al lupo a noi!!!
Francesca stanca solo al pensiero di come arriverà a settembre!
Ma felice!

Ritorno avvenuto!

Sabato mattina, con 10 minuti d'anticipo sulla tabella di marcia (bravi noi) ci siamo messi in moto per il rientro verso casa, 1144 km da fare.
Viaggio da manuale, Anna, piccolo ghiro ha dormito ore e ore, Pietro, che ghiro affatto non è, siamo riusciti comunque a farlo dormire qualche ora nel pomeriggio grazie alla formula magica di averlo mandato a letto tardi la sera prima e aver fatto pausa pappa in una magnifica area di sosta francese, dandogli la possibilità di sfogarsi un'ora buona.
alle 22 e qualche minuto ascoltavamo l'abbaiare delle nostre belve a 4 zampe felici di rivederci!
Super tata che ha lasciato la casa uno splendore (non potevamo aspettarci nulla di diverso) è subito venuta a salutare il suo adorato cucciolo che le è mancato per ben 6 settimane, conoscendo la sua necessità di "pietrite" era davvero in astinenza!
Di seguito vi carico alcune foto della fantastica area verde che ci ha permesso di far scorrazzare Pietro a pranzo e che tanto apprezzo, non ti obbligano a fermarti in brutti e sopratutto cari autogrill ma ti permettono di far tappa in aree verdi con giochi per i più piccoli, spazi per i cani, tavoli da pic nic, cestini e bagni PULITI!!!
Nessuno si sognerebbe di lasciar anche un solo pezzetto di carta fuori posto.
Le autostrade costano, non so dire se come qua o qualcosa in più (in Bretagna sono TUTTE gratuite) ma certamente sono più scorrevoli, in 1050 km francesi abbiamo trovato 2 piccoli cantieri e non saltavamo per i rattoppi stradali.
Mi ha fatto sorridere (dovrebbe farmi piangere) il fatto che pietro, pochi km dopo essere arrivati su territorio Italiano, appena dopo il tunnel del Frejus ha esordito dicendo "come si salta qua!!!"
Ora rimarremo qui per circa 2 mesi, carichi di burocrazia da smaltire per il nostro trasferimento e tante tante scatole da preparare!!!
Francesca Enrico Pietro e Anna tornati nella magione italiana!

Pronti partenza ritorno

Oggi abbiamo fatto il compromesso della casa che ci ha conquistato.
Compromesso movimentato visto che ovviamente c'erano anche Pietro e Anna.
Piuttosto lungo il tutto perché qui ci sono tantissime dichiarazioni allegate e vengono controllate una per una.
Oltre al nostro grande classico sul consumo energetico qui ci sono dichiarazioni sulla fossa biologica su eventuali parassiti delle travature della casa, sul piombo, sull'amianto,  e mille altre cose, inoltre sono obbligati a darti tutte le fatture di chi ha fatto i lavori in casa con relativa garanzia decennale, per un totale di 80 pagine di documentazione!
Eravamo sereni e tranquilli,  ieri pensavo che ci sarebbe venuto un pò di "sagrin" pre ufficializzazione del tutto. Neanche un secondo di defaiance.
Tranquilli e felici della nostra scelta.
Siamo poi stati invitati a pranzo da Alain e Valerie, attuali proprietari della magione, pranzo amichevole nel dehor di un locale sul porto di Dinan  (che non ha il mare ma ha il porto).
Li ad un certo punto Valerie mi ha chiesto perché la decisione di trasferirsi in Francia.... al mio perché in Italia non vedevamo futuro per noi e tanto meno per i bimbi si è messa a raccontarmi di un loro viaggio in Italia che li aveva lasciati abbastanza perplessi. ... spiace sempre vedere rovinata l'immagine di quello che io ormai chiamo l'ex bel paese.
Pomeriggio passato a sistemare la casa che ci ha ospitato in queste ultime 3 settimane, caricato la macchina, lavato la macchina, passati a salutare Yuris (detta alla Pietro) e Luisa fatto ultima passeggiata a Dinan (by night).
E ora un pò di sagrin c'è, per il rientro in Italia però!
Una persona che segue il blog, che ha abitato tanto in Francia, continua a dirmi che mi accorgeró di tante cose.... ne sono certa, non penso di essere in paradiso... ma almeno in purgatorio!!
Ora ci aspettano 2 mesi di preparativi trasloco ed incartamenti, intorno a metà luglio torneremo su.
Pronti per il nostro viaggio di ritorno in madre patria.
Francesca Enrico Pietro Anna

E casa fu!

Felicissimi, ieri abbiamo saputo che ci hanno accettato la proposta d'acquisto della nostra magione bretone, inaspettatamente, abbiamo fatto una proposta un pò a ribasso pensando che gl'attuali proprietari ci chiedessero qualcosa in più invece... accettata al primo colpo!
Wow! Non ci potevamo credere!!! Camminavamo a dieci centimetri da terra con il sorriso stampato in faccia, siamo andati a festeggiare mangiando una pizza da chi ha fatto questo passo prima di noi!
Yuri e Luisa coppia milanese di mezz'età che 3 anni fa ha mollato tutto e aperto una pizzeria piccola ma davvero "bbuona" a Dinan. Qui il sito del loro locale  Bella Pizza
Carinissimi! Per darci il loro benvenuto ci hanno offerto una bottiglia di prosecco per brindare!
Alla fine, se pur sparpagliati un pò qua e la nella regione abbiamo già trovato un sacco di gente che ha fatto questa scelta di vita!

Questo il giardino che ci accoglierà ad agosto al nostro arrivo definitivo!

Ora avremo un'ultima settimana bella carica, burocrazia varia, iscrizione Pietro all'asilo, informazioni da prendere per poi cambiare targhe e patenti, come prendere la residenza, come richiedere la cartevitale (medico & co...) aprire il conto in banca, consegnare curriculum di Enrico per far sapere che da settembre ci sarà un nuovo bravissimo falegname in Bretagna, arrovellarci il cervello su una proposta lavorativa estremamente interessante che ci è stata fatta ma per la quale dovremmo trovare altre 4 braccia (almeno 2...) e un paio di teste con voglia di cambiamento!
Fine prossima settimana rientreremo per organizzare trasloco e tutto quanto concerne lo spostamento della truppa! Per poi tornare su in maniera definitiva a metà agosto.

Per oggi che tanto è domenica ci limitiamo a riempire le prime scatole di roba che lascieremo già qui, inutile portare su e giù roba di cui non abbiamo necessità assoluta, visto che gl'attuali proprietari  (belle persone simpatiche e dinamiche) si sono resi disponibili a tenercela, e poi.... bibbia dei mercatini alla mano!!

Francesca Enrico Pietro e Anna mooolto carichi!!

Festa è festa!!

Già quest'estate ci eravamo resi conto di questa diffrenza rispetto all'italia ma ora stando qui di più l'abbiamo notata e non patita.
Quando qui è festa, qualunque festa, a partire dalla domenica, è tutto chiuso.
Noi ormai siamo abituati ad avere tutti i centri commerciali aperti fino alle 21, domeniche e festivi sempre aperti, a discapito di un sacco di cose, le famiglie dei dipendenti e non solo, sono certa che qualsiasi bambino preferirebbe stare a casa con mamma e papà piuttosto che chiudersi in un centro commerciale,  i prezzi che lievitano perché tenere un mastodontico centro commerciale aperto in un giorno festivo costa!
Qui i negozi sono aperti dal lunedì al sabato, fino al massimo alle 20 e vi garantisco che stanno tutti bene!
È questione di abitudine, fino a qualche anno fa anche noi non ci saremmo mai sognati di andare a fare la spesa la domenica mattina!!

Si stava meglio quando si stava peggio!!

Qui in compenso trovi famiglie (molto più numerose delle  nostre) correre in spiaggia dietro ad un pallone, un aquilone, monopattini che sfrecciano in ogni dove, respiri molta più semplicità e felicità.

Oggi noi correvamo dietro ad uno smutandato in monopattino! Smutandato in quanto in una prima sessione di monopattino era caduto in una pozzanghera!!!
Ah, oggi qui era festa. Festa della liberazione. Abbiamo scoperto che a maggio i francesi hanno praticamente una festa a settimana!

Quanti km

Stasera pensavo a quanti km abbiamo percorso prima di prendere questa decisione di trasferimento.
Sono passati anni dalla prima volta in cui ci siamo guardati in faccia ed abbiamo capito che era ora di cambiare.
Correva l'anno 2010 Pietro non era ancora nemmeno in cantiere e noi già avevamo preso un'aereo destinazione Fuerteventura poi un traghetto per Lanzarote.
Quelli sono stati i primi approcci con l'idea di trasferirci.
Nel 2011 con Pietro in pancia di nuovo Canarie e li ci ha (mi ha forse sarebbe più corretto) assalito l'islite... storia già raccontata!
Decidiamo che si poteva stare in Italia.... km e km di Langhe Monferrato e Liguria... nulla da fare schifezze o prezzi proibitivi.
Ore, notti, su internet a valutare altre ipotesi...
Infine 2 viaggi in Francia con qualche migliaio di km l'uno...
Direi che non è proprio stata presa solo di pancia questa decisione!
Ora siamo finalmente arrivati ad un punto abbiamo girato per 2 mesi una zona, visto centinaia di case on  line più di trenta (complimenti ai nostri cuccioli che ci hanno seguito in tutto questo senza capire che viene fatto sopratutto per loro) visitate e valutate caratteristiche pregi e difetti.
Solo 3 davvero belle ma... una troppo lontana da una città importante (uno dei nostri paletti era non più di 20 minuti da una città con tutte le scuole ed i servizi) e l'altra fantastica dentro ma fuori un hangar di 400 mq alto 5 mt con pavimento di cemento armato!
Quindi sbaragliando la concorrenza  ecco quella che sarà la nostra dimora francese dove saremo lieti di ospitare chi avrà voglia di venirci a trovare per scoprire questo posto meraviglioso.

Tutto procede!

Wow, quante cose, quante emozioni, quanti pensieri, quante decisioni da prendere!
Anzi, decisioni prese, abbiamo trovato la casa che come dicono qui "coup de coeur", ce ne siamo innamorati alla prima visita!
Risponde a quasi tutti i tanti paletti che avevamo messo alla nostra ricerca, non è isolata ma non è in mezzo ad altri, ha un giardino spettacolare, è vecchia
e piena di fascino, ha pochissimi lavori da prevedere, con i nani non mi caccio in un cantiere.
Oggi l'abbiamo visitata per la terza volta, con Aldo, prezioso consigliere amico che ha fatto prima di noi la scelta di trasferirsi in Bretagna ed un bizzarro architetto trovato in loco.
Ci siamo tolti tutti i dubbi che avevamo, abbiamo tempestato di domande che ci eravamo diligentemente appuntato.
Ci hanno fornito un plico di 100 pagine di documentazione tecnica (qui è obbligatorio) dove ti raccontano la rava e la fava dell'immobile, ieri abbiamo studiato e oggi bombardato di domande!
Da oggi entriamo nella vera fase trasferimento, modalità trasferimento ON!

Domani andiamo in comune a fare qualche altra domanda, si sa mai!
Andiamo a visitare il futuro asilo di Pietro, il modulo per l'iscrizione l'abbiamo già reperito.
Enrico inizia la ricerca lavoro anche se chiaramente è ancora un po' bloccato perchè cercare lavoro adesso rendendosi disponibile non prima di fine settembre non sarà semplicissimo, ma almeno inizia a capire la situazione.
Siamo tutti molto carichi, Pietro compreso che sono 2 giorni che ci chiede di andare a vedere il suo asilo, anche Anna evidentemente sente tutta questa energia e oggi era un pò nervosetta, non ha dormito le sue 20 ore!!!
Noi grandi siamo felicemente sconvolti da come funziona qua, per il momento abbiamo trovato solo tanta disponibilità e cortesia.
Amici carissimi iniziate ad organizzarvi per venirci a trovare!
Questa potrebbe essere un'occasione speciale dal blog Voglia di Francia
Noi ameremo l'Italia in vacanza!
noi GASATISSIMI