Le vacanze scolastiche francesi sono molto diverse da quelle italiane, non ho ancora capito se meglio o peggio, certo è che questo primo giro è stato disastroso!
Le ultime 2 settimane di ottobre, vacanze d'autunno, forse, per gl'altri.
Io mi sono trovata con Enrico fuori alcuni giorni per lavoro, a Nantes per un cantiere, evabene, tutti e due a casa tutto il giorno non è una passeggiata ma si può fare, tra parchi gioco, una volta al parco dei gonfiabili, il giardino se non piove e così via... peccato che.... Pietro si è cuccato la varicella.
Mi sono così trovata sola con i pupi di cui uno ammalato (non abbastanza da essere tranquillo ma pimpante e arzillo) e la gattonatrice matta che va ovunque apre tutto l'apribile e tira fuori tutto l'uscibile!
Senza un parco giochi come via di fuga non volendo contaminare mezza Bretagna.
Non vi dico il mio sollievo nel vedere la fine delle vacanze ormai prossima!
MA... per non farmi mancare niente domani ci sarà lo sconquasso, l'ennesimo per l'esattezza, in quanto ci vengono a mettere il velux in camera dei pupi, a fare la pulizia della caldaia, ad allacciare il bombolone del gas, che sembra banale ma comporta lo spostamento di tutto ciò che c'è in dispensa.
Mi vien da piangere vogliochearriviillunedì, Pietro all'asilo e forse un attimo di respiro per la sottoscritta, finalmente la mia vacanza!
L'unica salvezza che mi ha permesso di fare qualcosa in questi giorni è stato il contratto EDF (l'enel italiana per intenderci) che qui per le normali abitazioni che non hanno il riscaldamento elettrico è di 9 kw (tre volte lo standard italiano di 3 kw) quindi in quelle rare mezz'ore che i nani mi concedevano riuscivo tipo turbine ad attaccare lavatrice lavastoviglie asciugatrice e scaldare qualcosa per cena tuttoinsiemeperchèiltempoèpoco.
E' tornato Enrico, abbiamo mangiato, mi sono concessa un attimo per scrivere il post ora mi concedo il lusso di una doccia, roba dell'altro mondo!
AHHH per non lasciare nulla indietro è stato tutto condito da un catatonico raffreddore che mi ha tenuto compagnia!
vadooo ciaooo!!
giovedì 29 ottobre 2015
venerdì 23 ottobre 2015
Auto Infinita
La storia delle macchine pare essere infinita!
Ieri abbiamo quasi chiuso il capitolo patenti, oggi abbiamo chiuso il capitolo radiazione al PRA ed abbiamo ancora in sospeso la situazione assicurativa...
Finiranno i nostri eroi tutta la trafila?
Ora cerco di fare un pò di ordine perchè sono convinta che tutta questa pantomima potrà essere utile a qualcuno (Bianca ti fischiano le orecchie??!).
Il primo passo è stato ottenere (pagando!) le targhe francesi e la trafila la potete ritrovare qua e vedere com'è finita qua, nel frattempo abbiamo iniziato la trafila cambio patenti, dopo aver mollato il bustone descritto nelle puntate precedentici è arrivata una lettera da parte della prefettura che ci diceva che andava tutto bene, non mancava nulla e che in data tale all'ora tale gli dovevamo portare la documentazione in originale per concludere la solfa, il tutto fatto ieri, ora aspettiamo che il piccione viaggiatore ci consegni le nuove patenti dopo di che noi dovremo spedire quelle italiane alla prefettura di cui sopra.
In tutto questo io ci ho guadagnato un sacco, avevo la patente in scadenza a maggio 2015 ora scadrà tra 15 anni. Or dunque le patenti scadono anche in Francia, ogni 15 anni appunto e pare che siano parecchio pistini con i rinnovi, siate fiduciosi, ve lo racconterò nel 2030!
Io che sono vecia avevo ancora la patente di carta (qualcuno se la ricorda?!) ma prima del trasferimento ho preferito farmela cambiare con la tesserina europea onde evitare di avere problemi, nessuno mi aveva consigliato di farlo... bah non so se è servito....
La trafila assicurazioni che meriterà un post tutto suo è ancora in ballo (la conversione della classe di rischio sembra una roba complicatissimissima) per il momento ci hanno dato per la seconda volta un tagliando provvisorio in attesa che qualcuno risolva la cosa, ne riparleremo ai primi di novembre grrrrr.
Ora vediamo il lato italiano della storiella perchè ovviamente ok avere la targa francese ma quelle italiane che fine fanno??
Non vanno restituite, questa è la cosa che mi ha stupito più di tutte.
tramite l'Aci di Moncalieri ovviamente, siamo riusciti a fare tutto da qui, conta chi si incontra come sempre, a noi è capitata una persona gentile che subito ci ha detto che andava fatto di persona poi, piurando un po' e facendogli capire la situazione l'ho convinto a farci tutto via mail e bonifico, quindi non ho dovuto scomodare nessuno ad andare per noi.
Bisogna mandare in originale i certificati di proprietà firmati e copia del proprio documento, pagare 87 euro ad auto et voilà, la macchina viene cancellata dal Pra, ora le nostre vetture sono al 100% francesi.
Due cose importanti da sapere, si può fare richiesta all'assicurazione italiana per ottenere il rimborso (parziale, solo la quota RC e le tasse a perdere) di quanto non usufruito, noi abbiamo ottenuto qualcosa per ciascuna macchina visto che le nostre polize italiche sarebbero scadute a fine anno.
Seconda postilla, la radiazione al Pra va fatta prima della scadenza del bollo perchè anche per un solo giorno di ritardo dovreste pagare un anno in più di bollo.
Tutta questa trafila costa in base alla macchina che avete ma tenete conto che recupererete la somma spesa in un anno, al massimo due considerando che le assicurazioni in Francia costano circa la metà che in Italia ed il bollo qui non esiste, sarò più precisa non appena si degneranno di dirmi l'esatto costo dell'assicurazione.
Ci hanno detto che non conviene per macchine che hanno più di 10 anni perchè aumentano i documenti richiesti ed il costo del coc, ad un'amica per una macchina di quasi 15 anni hanno chiesto 450€ solo di coc, più del valore dell'auto, fate voi i conti.... .
Soddisfatta di essere uscita viva da questa trafila burocratica italofrancese e speranzosa che questo post possa servire a qualcuno..... ciao da Fra!
Ieri abbiamo quasi chiuso il capitolo patenti, oggi abbiamo chiuso il capitolo radiazione al PRA ed abbiamo ancora in sospeso la situazione assicurativa...
Finiranno i nostri eroi tutta la trafila?
Ora cerco di fare un pò di ordine perchè sono convinta che tutta questa pantomima potrà essere utile a qualcuno (Bianca ti fischiano le orecchie??!).
Il primo passo è stato ottenere (pagando!) le targhe francesi e la trafila la potete ritrovare qua e vedere com'è finita qua, nel frattempo abbiamo iniziato la trafila cambio patenti, dopo aver mollato il bustone descritto nelle puntate precedentici è arrivata una lettera da parte della prefettura che ci diceva che andava tutto bene, non mancava nulla e che in data tale all'ora tale gli dovevamo portare la documentazione in originale per concludere la solfa, il tutto fatto ieri, ora aspettiamo che il piccione viaggiatore ci consegni le nuove patenti dopo di che noi dovremo spedire quelle italiane alla prefettura di cui sopra.
In tutto questo io ci ho guadagnato un sacco, avevo la patente in scadenza a maggio 2015 ora scadrà tra 15 anni. Or dunque le patenti scadono anche in Francia, ogni 15 anni appunto e pare che siano parecchio pistini con i rinnovi, siate fiduciosi, ve lo racconterò nel 2030!
Io che sono vecia avevo ancora la patente di carta (qualcuno se la ricorda?!) ma prima del trasferimento ho preferito farmela cambiare con la tesserina europea onde evitare di avere problemi, nessuno mi aveva consigliato di farlo... bah non so se è servito....
La trafila assicurazioni che meriterà un post tutto suo è ancora in ballo (la conversione della classe di rischio sembra una roba complicatissimissima) per il momento ci hanno dato per la seconda volta un tagliando provvisorio in attesa che qualcuno risolva la cosa, ne riparleremo ai primi di novembre grrrrr.
Ora vediamo il lato italiano della storiella perchè ovviamente ok avere la targa francese ma quelle italiane che fine fanno??
Non vanno restituite, questa è la cosa che mi ha stupito più di tutte.
tramite l'Aci di Moncalieri ovviamente, siamo riusciti a fare tutto da qui, conta chi si incontra come sempre, a noi è capitata una persona gentile che subito ci ha detto che andava fatto di persona poi, piurando un po' e facendogli capire la situazione l'ho convinto a farci tutto via mail e bonifico, quindi non ho dovuto scomodare nessuno ad andare per noi.
Bisogna mandare in originale i certificati di proprietà firmati e copia del proprio documento, pagare 87 euro ad auto et voilà, la macchina viene cancellata dal Pra, ora le nostre vetture sono al 100% francesi.
Due cose importanti da sapere, si può fare richiesta all'assicurazione italiana per ottenere il rimborso (parziale, solo la quota RC e le tasse a perdere) di quanto non usufruito, noi abbiamo ottenuto qualcosa per ciascuna macchina visto che le nostre polize italiche sarebbero scadute a fine anno.
Seconda postilla, la radiazione al Pra va fatta prima della scadenza del bollo perchè anche per un solo giorno di ritardo dovreste pagare un anno in più di bollo.
Tutta questa trafila costa in base alla macchina che avete ma tenete conto che recupererete la somma spesa in un anno, al massimo due considerando che le assicurazioni in Francia costano circa la metà che in Italia ed il bollo qui non esiste, sarò più precisa non appena si degneranno di dirmi l'esatto costo dell'assicurazione.
Ci hanno detto che non conviene per macchine che hanno più di 10 anni perchè aumentano i documenti richiesti ed il costo del coc, ad un'amica per una macchina di quasi 15 anni hanno chiesto 450€ solo di coc, più del valore dell'auto, fate voi i conti.... .
Soddisfatta di essere uscita viva da questa trafila burocratica italofrancese e speranzosa che questo post possa servire a qualcuno..... ciao da Fra!
mercoledì 21 ottobre 2015
Aire
Anagrafe Italiani Residenti Estero, è ufficiale, siamo iscritti è arrivata oggi la conferma dall'anagrafe di Moncalieri.
Cerco di scrivervi i passaggi fondamentali perché a me avevano detto che sarebbe stato difficile iscriversi, che le tempistiche sarebbero state lunghe, che ci avrebbero messo un sacco di tempo invece io ho trovato tutto abbastanza semplice, questa volta devo spezzare anche una lancia a favore dell'ufficio italiano che ha lavorato bene, tutto via mail senza perdite di tempo.
Una settimana prima della partenza definitiva per l'espatrio va mandata la documentazione AIRE all'anagrafe di residenza, noi abbiamo richiesto i moduli e la procedura via mail, nulla di complicato, oltre tutto un solo modulo per tutto il nucleo familiare copia dei documenti e indirizzo di residenza all'estero.
Non va fatto con troppo anticipo perché mandano un controllo dei vigili ed ovviamente non devono più trovarti in italia...
Dopo circa 3 settimane che eravamo in Francia ci è arrivata comunicazione che era stato preso tutto in carico e che dovevamo metterci in contatto con l'ambasciata di Parigi.
Ho tremato per un paio di minuti poi sono andata sul sito e ho trovato che era tutto on line.
qui
Meno male perché mettersi in contatto con le ambasciate TUTTE è SEMPRE un DELIRIOOO!
Questa volta un modulo a testa, copia documenti e papiri vari (non molti) il tutto in formato pdf inviato via mail. Nulla di difficile in fondo.
Cerco di scrivervi i passaggi fondamentali perché a me avevano detto che sarebbe stato difficile iscriversi, che le tempistiche sarebbero state lunghe, che ci avrebbero messo un sacco di tempo invece io ho trovato tutto abbastanza semplice, questa volta devo spezzare anche una lancia a favore dell'ufficio italiano che ha lavorato bene, tutto via mail senza perdite di tempo.
Una settimana prima della partenza definitiva per l'espatrio va mandata la documentazione AIRE all'anagrafe di residenza, noi abbiamo richiesto i moduli e la procedura via mail, nulla di complicato, oltre tutto un solo modulo per tutto il nucleo familiare copia dei documenti e indirizzo di residenza all'estero.
Non va fatto con troppo anticipo perché mandano un controllo dei vigili ed ovviamente non devono più trovarti in italia...
Dopo circa 3 settimane che eravamo in Francia ci è arrivata comunicazione che era stato preso tutto in carico e che dovevamo metterci in contatto con l'ambasciata di Parigi.
Ho tremato per un paio di minuti poi sono andata sul sito e ho trovato che era tutto on line.
qui
Meno male perché mettersi in contatto con le ambasciate TUTTE è SEMPRE un DELIRIOOO!
Questa volta un modulo a testa, copia documenti e papiri vari (non molti) il tutto in formato pdf inviato via mail. Nulla di difficile in fondo.
Silenzio stampa.... nessuno si fa vivo... buon segno! Vuol dire che tutto funziona, che i documenti presentati bastano e infatti... tempo poco più di un mese mi arriva comunicazione da parte del comune di Moncalieri che la nostra iscrizione è regolarmente registrata dal 13 Luglio.
WOW tutto liscio e sappiamo bene che per molti non è così, provate a seguire i nostri passi, partendo dal comune ultimo di residenza.
Ora, io non so cosa sia successo, questo post l'avevo già pubblicato, è sparito.... mha, gl'hobbit che abitano da queste parti ogni tanto mi fanno i dispetti... spero che sta volta non scompaia di nuovo! Io ritento, sempre dalla mia postazione mignon!
Per non abituarci troppo bene a sta burocrazia che fila liscia oggi abbiamo iniziato la richiesta per il numero di Securitè Social per poi ottenere la Carte Vitale e questa si che pare sia una battaglia difficile! Ovviamente vi aggiornerò anche su questo. E' dura la vita da expat e non è poi troppo una battuta la mia!!
ciaooooo
lunedì 19 ottobre 2015
Autunno bretone
Ottobre mese dai colori meravigliosi in continuo cambiamento dal giallo al rosso con mille sfumature.
Fa bello anche se fresco e noi ce la godiamo con passeggiate in cerca di castagne, funghi e biciclettate.
Pietro sarà in vacanza per 2 settimane, vacanze d'autunno, Enrico sta facendo un lavoro di falegnameria per qualche giorno sarà lontano da casa quindi io al 200% con i nani full time.
Spero di uscirne viva!
Mi aiuterà il fatto che la scorsa settimana è arrivata un'altra famiglia di italiani a Languedias (500 anime 2 famiglie italiane è già una bella coincidenza) con un bimbo di 5 anni che ovviamente ha subito legato molto con Pietro.
Sono simpatici, arrivano dall'Umbria, lui pasticcere lei pizzaiola, innamorati di questa regione, alla ricerca, come noi, di capire esattamente cosa e come fare!
Oltre tutto mi hanno fatto scoprire un gruppo facebook con tutti gl'italiani residenti in Bretagna, non siamo poi così pochi. Mantenersi in cottatto fa comunque comodo anche solo per scambiarsi utili informazioni.
Io sono in vacanza dal corso di francese visto che anche quello segue il calendario scolastico.
Domani abbiamo due appuntamenti importanti a St.Brieuc, insomma, come sempre mai fermi!
La scorsa settimana una sera all'asilo c'è stata un incontro perché i genitori si conoscessero, bell'iniziativa, è li che abbiamo incontrato "gl'italiani" e poi fatto qualche chiacchiera con altre 2 o tre famiglie, non tutti sono così slanciati e desiderosi di conoscere gli stranieri, siamo pur sempre al nord!!
Vi saluto con qualche foto scattata ieri pomeriggio.
Fra
Fa bello anche se fresco e noi ce la godiamo con passeggiate in cerca di castagne, funghi e biciclettate.
Pietro sarà in vacanza per 2 settimane, vacanze d'autunno, Enrico sta facendo un lavoro di falegnameria per qualche giorno sarà lontano da casa quindi io al 200% con i nani full time.
Spero di uscirne viva!
Mi aiuterà il fatto che la scorsa settimana è arrivata un'altra famiglia di italiani a Languedias (500 anime 2 famiglie italiane è già una bella coincidenza) con un bimbo di 5 anni che ovviamente ha subito legato molto con Pietro.
Sono simpatici, arrivano dall'Umbria, lui pasticcere lei pizzaiola, innamorati di questa regione, alla ricerca, come noi, di capire esattamente cosa e come fare!
Oltre tutto mi hanno fatto scoprire un gruppo facebook con tutti gl'italiani residenti in Bretagna, non siamo poi così pochi. Mantenersi in cottatto fa comunque comodo anche solo per scambiarsi utili informazioni.
Io sono in vacanza dal corso di francese visto che anche quello segue il calendario scolastico.
Domani abbiamo due appuntamenti importanti a St.Brieuc, insomma, come sempre mai fermi!
La scorsa settimana una sera all'asilo c'è stata un incontro perché i genitori si conoscessero, bell'iniziativa, è li che abbiamo incontrato "gl'italiani" e poi fatto qualche chiacchiera con altre 2 o tre famiglie, non tutti sono così slanciati e desiderosi di conoscere gli stranieri, siamo pur sempre al nord!!
Vi saluto con qualche foto scattata ieri pomeriggio.
Fra
domenica 11 ottobre 2015
Wow!
11 ottobre, in barba a tutti qui continua a fare giornate soleggiate, cielo azzurro con nuvolette fiabesche, di notte la temperatura cala a circa 6 gradi di giorno siamo tra i 15 e i 18, tanto la regola del vestirsi a cipolla qui vale 11 mesi e mezzo all'anno quindi fai in fretta ad abituarti ad avere giacche sciarpe e felpe un pò in ogni dove.
Vi lascio immaginare l'uscita in 4 cosa comporta!
La macchina è un mezzo guardaroba ambulante!
La stufa si accende al mattino per togliere la frescura ma di giorno si sta benissimo anche con le finestre aperte.
Oggi vista la bella giornata abbiamo deciso, nel pomeriggio di fare un giro al mare, ovviamente Pietro ha voluto andare al mare grande, il mio mare preferito, lui dice così.
Insomma la spiaggia di cui si è innamorato e di cui vi ho già parlato, lui andrebbe sempre solo li. Tipica fissa da treenne.
Accontentato, oggi è partito il convoglio al gran completo, sono venuti con noi anche Briciola e Gordon, Pastis, vista l'età ma sopratutto il suo dolore alle zampe, purtroppo è dovuto rimanere a casa.
Spiaggia di qualche kilometro, oggi oltre tutto siamo arrivati con la bassa marea quindi anche larghissima, chiaramente, vista l'estensione anche se c'è gente non ti dai certamente fastidio.
C'era un discreto vento, nessun problema, ovviamente eravamo equipaggiati, wow, che giornata!
Spiaggia piena di kite, vele colorate ovunque, gente in acqua con vari tipi di tavole diverse, kite da spiaggia con carrelli da seduti altri con tavole con le ruote, chi imparava solo con la vela....
Bimbi che giocavano con secchiello e paletta, cani che correvano e rincorrevano, cavalli che galoppavano.
Già qui le spiagge sono attive!
Sono rimasta talmente estasiata che ho fatto anche pochissime foto, nemmeno una ai cavalli perché li ho guardati con talmente tanta ammirazione (e un pò di invidia) che non potevo perdere tempo a fotografare.
Dopo una breve tappa al bar per il consueto caffè cattivo, devo mettermi in testa che è inutile insistere, non lo sanno fare!
Abbiamo deciso di allungare la via del ritorno per far dormire i pupi, un pezzo di costa dell'erika, Cap Frehel, Erquy e ritorno.
La scogliera fiorita, ancora un pò di erika e tanti fiori gialli, poi i colori dell'autunno, tutto dal rosso al giallo.... ariwow.
Ho respirato a pieni polmoni!
So che solo chi è stato qui potrà apprezzare appieno il mio post, so con certezza che a Stefania e Giuliana salirà un pò di malinconia e che Erika farà di tutto per tornare il prima possibile....!
Vi saluto felice.
Vi lascio immaginare l'uscita in 4 cosa comporta!
La macchina è un mezzo guardaroba ambulante!
La stufa si accende al mattino per togliere la frescura ma di giorno si sta benissimo anche con le finestre aperte.
Oggi vista la bella giornata abbiamo deciso, nel pomeriggio di fare un giro al mare, ovviamente Pietro ha voluto andare al mare grande, il mio mare preferito, lui dice così.
Insomma la spiaggia di cui si è innamorato e di cui vi ho già parlato, lui andrebbe sempre solo li. Tipica fissa da treenne.
Accontentato, oggi è partito il convoglio al gran completo, sono venuti con noi anche Briciola e Gordon, Pastis, vista l'età ma sopratutto il suo dolore alle zampe, purtroppo è dovuto rimanere a casa.
Spiaggia di qualche kilometro, oggi oltre tutto siamo arrivati con la bassa marea quindi anche larghissima, chiaramente, vista l'estensione anche se c'è gente non ti dai certamente fastidio.
C'era un discreto vento, nessun problema, ovviamente eravamo equipaggiati, wow, che giornata!
Spiaggia piena di kite, vele colorate ovunque, gente in acqua con vari tipi di tavole diverse, kite da spiaggia con carrelli da seduti altri con tavole con le ruote, chi imparava solo con la vela....
Bimbi che giocavano con secchiello e paletta, cani che correvano e rincorrevano, cavalli che galoppavano.
Già qui le spiagge sono attive!
Sono rimasta talmente estasiata che ho fatto anche pochissime foto, nemmeno una ai cavalli perché li ho guardati con talmente tanta ammirazione (e un pò di invidia) che non potevo perdere tempo a fotografare.
Dopo una breve tappa al bar per il consueto caffè cattivo, devo mettermi in testa che è inutile insistere, non lo sanno fare!
Abbiamo deciso di allungare la via del ritorno per far dormire i pupi, un pezzo di costa dell'erika, Cap Frehel, Erquy e ritorno.
La scogliera fiorita, ancora un pò di erika e tanti fiori gialli, poi i colori dell'autunno, tutto dal rosso al giallo.... ariwow.
Ho respirato a pieni polmoni!
So che solo chi è stato qui potrà apprezzare appieno il mio post, so con certezza che a Stefania e Giuliana salirà un pò di malinconia e che Erika farà di tutto per tornare il prima possibile....!
Vi saluto felice.
venerdì 9 ottobre 2015
Ri-targati
Tutto è bene quello che finisce bene! 'Na fatica!!!
Abbiamo ottenuto le targhe francesi in men che non si dica (vedere post dedicato) poi è iniziato tutto il resto dell'ambaradan non ancora finito quindi non raccontabile (ricordate il mio fioretto?!)
Seguiranno dunque i post sull'assicurazione francese, la richiesta di rimborso all'assicurazione italiana e la cancellazione delle nostre targhe italiane al Pra tramite l'Aci, rimanete sintonizzati perché a momento debito fioccheranno utili consigli.
Oggi dopo essere riusciti ad assicurare le macchine (ancora in maniera provvisoria ma comunque assicurate cosa non da poco visto che abbiamo trafficato una settimana per questo) siamo andati a stampare le targhe cosa che continua a suonarmi strana ma davvero qui funziona cosi!
Ti rechi con la carte grise, l'equivalente del nostro libretto, che ci è arrivato a casa 2 giorni dopo essere stati in prefettura, in alcune tabaccherie, da buona parte dei meccanici o in qualsiasi norauto o simili, ti fanno scegliere il tipo di targa, in alluminio o in plastica, costo dai 16 ai 21 euro a targa e te la fanno in 5 minuti, compreso nel prezzo il servizio di smontaggio della targa italiana e montaggio della nuova targa bretone!
Quindi niente robe come il nostro pra, la motorizzazione o cose del genere, sopratutto niente code più semplice....
Nel frattempo ci hanno mandato la conferma di aver avviato anche la procedura per il cambio patenti, la documentazione presentata va bene, ci hanno fissato un'appuntamento per definire la pratica, portare i documenti in originale, il 20 ottobre alle 14,30, dalla sig.ra xxz, nome cognome e riferimenti vari, mica dobbiamo fare una coda e parlare con qualcuno che non sa niente al quale dobbiamo raccontare la rava e la fava dall'incomincio o robe del genere.
La burocrazia non manca nemmeno qua ma ti aiutano a capirla.
Un'altro passo è fatto, ora aspetto di sfornare il mio bouquet di rose per filare a nanna, vi allego una foto anche del bouquet così non mi prendete per matta completa!!
Notte da noi ri-targati quindi mimetizzati meglio in mezzo ai barbari!
Abbiamo ottenuto le targhe francesi in men che non si dica (vedere post dedicato) poi è iniziato tutto il resto dell'ambaradan non ancora finito quindi non raccontabile (ricordate il mio fioretto?!)
Seguiranno dunque i post sull'assicurazione francese, la richiesta di rimborso all'assicurazione italiana e la cancellazione delle nostre targhe italiane al Pra tramite l'Aci, rimanete sintonizzati perché a momento debito fioccheranno utili consigli.
Oggi dopo essere riusciti ad assicurare le macchine (ancora in maniera provvisoria ma comunque assicurate cosa non da poco visto che abbiamo trafficato una settimana per questo) siamo andati a stampare le targhe cosa che continua a suonarmi strana ma davvero qui funziona cosi!
Ti rechi con la carte grise, l'equivalente del nostro libretto, che ci è arrivato a casa 2 giorni dopo essere stati in prefettura, in alcune tabaccherie, da buona parte dei meccanici o in qualsiasi norauto o simili, ti fanno scegliere il tipo di targa, in alluminio o in plastica, costo dai 16 ai 21 euro a targa e te la fanno in 5 minuti, compreso nel prezzo il servizio di smontaggio della targa italiana e montaggio della nuova targa bretone!
Quindi niente robe come il nostro pra, la motorizzazione o cose del genere, sopratutto niente code più semplice....
Nel frattempo ci hanno mandato la conferma di aver avviato anche la procedura per il cambio patenti, la documentazione presentata va bene, ci hanno fissato un'appuntamento per definire la pratica, portare i documenti in originale, il 20 ottobre alle 14,30, dalla sig.ra xxz, nome cognome e riferimenti vari, mica dobbiamo fare una coda e parlare con qualcuno che non sa niente al quale dobbiamo raccontare la rava e la fava dall'incomincio o robe del genere.
La burocrazia non manca nemmeno qua ma ti aiutano a capirla.
Un'altro passo è fatto, ora aspetto di sfornare il mio bouquet di rose per filare a nanna, vi allego una foto anche del bouquet così non mi prendete per matta completa!!
Notte da noi ri-targati quindi mimetizzati meglio in mezzo ai barbari!
domenica 4 ottobre 2015
Storta domenica
Ebbene, anche qui ci sono le giornate no, vi ho raccontato dei nostri intensi weekend pieni di attività da fare, pieni di sole, bhe oggi non è andata proprio cosi!
A partire dal clima decisamente uggioso, oserei dire autunnale, nel pomeriggio pioggia battente, ma non si può pretendere ad ottobre in Brrtagna bla bla bla...
Pietro parte con un capriccio senza fine perché vuole andare in bici ma non vuole pedalare, vuole andare al parco giochi ma non vuole camminare.... e così via per quasi un'ora, conclusione grande incazzatura grande castigo.
Enrico cerca di sistemare una perdita d'acqua e anziché risolvere scopre che il danno è maggiore, si sforza la pompa del pozzo si crepa un altro tubo... poca acqua in casa (no pompa quindi solo acqua disponibile già pompata) no lavatrici no lavastoviglie no doccia... domani andremo in gita al brico.
Io provo a cucinare, un pezzo del frullatore non funziona... si è bloccato, meno male che questo lo risolve Enrico abbastanza in fretta.
Provo a cucire una cosa, si spacca l'ago e quello che ho nuovo non funziona, lavoro piantato a metà.
Esce a fare un pò di giardinaggio si spacca una ruota del tagliaerba...
Cerchiamo dove trovare il pezzo di ricambio della pompa su internet si cimisce la batteria del tablet.
Era il mio onomastico... poco fortunello oggi!
Insomma meglio mettersi sotto le coperte stare fermi ad ascoltare la pioggia ed aspettare che arrivi domani!
Sarà certamente una giornata migliore. Ci vuole anche poco!!!
Noi 4 sopravvissuti alla domenica!
A partire dal clima decisamente uggioso, oserei dire autunnale, nel pomeriggio pioggia battente, ma non si può pretendere ad ottobre in Brrtagna bla bla bla...
Pietro parte con un capriccio senza fine perché vuole andare in bici ma non vuole pedalare, vuole andare al parco giochi ma non vuole camminare.... e così via per quasi un'ora, conclusione grande incazzatura grande castigo.
Enrico cerca di sistemare una perdita d'acqua e anziché risolvere scopre che il danno è maggiore, si sforza la pompa del pozzo si crepa un altro tubo... poca acqua in casa (no pompa quindi solo acqua disponibile già pompata) no lavatrici no lavastoviglie no doccia... domani andremo in gita al brico.
Io provo a cucinare, un pezzo del frullatore non funziona... si è bloccato, meno male che questo lo risolve Enrico abbastanza in fretta.
Provo a cucire una cosa, si spacca l'ago e quello che ho nuovo non funziona, lavoro piantato a metà.
Esce a fare un pò di giardinaggio si spacca una ruota del tagliaerba...
Cerchiamo dove trovare il pezzo di ricambio della pompa su internet si cimisce la batteria del tablet.
Era il mio onomastico... poco fortunello oggi!
Insomma meglio mettersi sotto le coperte stare fermi ad ascoltare la pioggia ed aspettare che arrivi domani!
Sarà certamente una giornata migliore. Ci vuole anche poco!!!
Noi 4 sopravvissuti alla domenica!
sabato 3 ottobre 2015
Gita!
Come preannunciato venerdì Pietro ed Enrico sono andati in gita!
Enrico come accompagnatore, ci vuole una persona ogni 5 bimbi quindi chiedono una mano ai genitori disponibili.
Per il babbo è stata una biona occasione per conoscere qualcuno, per Pietro un bel momento da condividere anche con suo babbo.
Pensavamo andassero alla foresta di Broceliande invece sono andati ai giardini di Broceliande, sempre nell'area ma altra zona rispetto a quello che pensavamo noi.
La gita alle famiglie non è costata nulla, viene pagata con l'autofinanziamento organizzato dai volontari ed in parte dal comune, se non ci si da d fare niente gite. Solo per la gita di 4 giorni delle elementari viene chiesto un contributo alle famiglie di 50 euro.
Tornando a noi, percorso sensoriale a piedi scalzi, percorso labirinto fatto con le piante, pranzo al sacco, trenino.
A detta del babbo varrà la pena tornarci con più calma, il ritmo gita asilo non ha permesso di fare altri percorsi interessanti e di giocare in una bella area.
Bimbi bolliti a fine gita, era immaginabile, oltre tutto hanno avuto la sfortuna di fare più di un'ora di coda sul viaggio di ritorno, cosa che li ha stancati ulteriormente.
Ecco il sito del giardino http://www.jardinsdebroceliande.fr/m/ e un paio di foto (il babbo non ha fatto un degno servizio fotografico) vedremo di perdonarlo...
Alla prossima avventura bambinesca!
Enrico come accompagnatore, ci vuole una persona ogni 5 bimbi quindi chiedono una mano ai genitori disponibili.
Per il babbo è stata una biona occasione per conoscere qualcuno, per Pietro un bel momento da condividere anche con suo babbo.
Pensavamo andassero alla foresta di Broceliande invece sono andati ai giardini di Broceliande, sempre nell'area ma altra zona rispetto a quello che pensavamo noi.
La gita alle famiglie non è costata nulla, viene pagata con l'autofinanziamento organizzato dai volontari ed in parte dal comune, se non ci si da d fare niente gite. Solo per la gita di 4 giorni delle elementari viene chiesto un contributo alle famiglie di 50 euro.
Tornando a noi, percorso sensoriale a piedi scalzi, percorso labirinto fatto con le piante, pranzo al sacco, trenino.
A detta del babbo varrà la pena tornarci con più calma, il ritmo gita asilo non ha permesso di fare altri percorsi interessanti e di giocare in una bella area.
Bimbi bolliti a fine gita, era immaginabile, oltre tutto hanno avuto la sfortuna di fare più di un'ora di coda sul viaggio di ritorno, cosa che li ha stancati ulteriormente.
Ecco il sito del giardino http://www.jardinsdebroceliande.fr/m/ e un paio di foto (il babbo non ha fatto un degno servizio fotografico) vedremo di perdonarlo...
Alla prossima avventura bambinesca!
venerdì 2 ottobre 2015
A scuola!
Ieri mamma Francesca ha iniziato il corso di francese!!
Il corso si tiene al centro sociale di Dinan, qui il centro sociale non sono le case okkupate e cose del genere, ma luoghi di pubblica utilità. Sociali appunto!
Di conseguenza anche il costo è sociale ed abbordabile.
2 ore il giovedi dalle 19 alle 21 con la possibilità di assistere ad altre 2 ore il venerdì mattina (mannaggia a me, nano in gita, babbo in gita con nano, io incastrata con nana = prima possibilità sfumata, speriamo prossima settimana).
Tutte le settimane fino a giugno si spera di imparare a farsi comprendere. Ma siamo positivi e sicuri di questo!
Corso tenuto da pimpante e simpaticissima insegnante, Odile, cinquantanove anni portati in maniera esemplare, simpatica e spigliata!
Corsisti... bhe mi sa che sono capitata bene.
Tre inglesi (ovvio, qui è pieno di inglesi) un portoghese ed una polacca. Sembra l'inizio di una barzelletta ma non lo è.
Età dai pimpanti pensionati inglesi a mamma trentenne polacca.
Molto contenta di questo nuovo inizio che porterà oltre ad imparare la lingua a conoscere nuova gente!
Ordunque, tutto procede!
a presto con post dedicato alla gita del treennenemezzo che si sta svolgendo in queste ore nella foresta di mago Merlino.
Ciao francesca che va a l'ecole!
Il corso si tiene al centro sociale di Dinan, qui il centro sociale non sono le case okkupate e cose del genere, ma luoghi di pubblica utilità. Sociali appunto!
Di conseguenza anche il costo è sociale ed abbordabile.
2 ore il giovedi dalle 19 alle 21 con la possibilità di assistere ad altre 2 ore il venerdì mattina (mannaggia a me, nano in gita, babbo in gita con nano, io incastrata con nana = prima possibilità sfumata, speriamo prossima settimana).
Tutte le settimane fino a giugno si spera di imparare a farsi comprendere. Ma siamo positivi e sicuri di questo!
Corso tenuto da pimpante e simpaticissima insegnante, Odile, cinquantanove anni portati in maniera esemplare, simpatica e spigliata!
Corsisti... bhe mi sa che sono capitata bene.
Tre inglesi (ovvio, qui è pieno di inglesi) un portoghese ed una polacca. Sembra l'inizio di una barzelletta ma non lo è.
Età dai pimpanti pensionati inglesi a mamma trentenne polacca.
Molto contenta di questo nuovo inizio che porterà oltre ad imparare la lingua a conoscere nuova gente!
Ordunque, tutto procede!
a presto con post dedicato alla gita del treennenemezzo che si sta svolgendo in queste ore nella foresta di mago Merlino.
Ciao francesca che va a l'ecole!
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