lunedì 18 gennaio 2016

Mamme francesi & pizza italiana!

La pizza è sempre un successo e ovviamente qui tutti ci chiedono di prepararla!
La scorsa settimana l'abbiamo fatta agl'amici polacchi, un successo!
Questa settimana ai francesi, un'altro successo!
Tra l'altro la pasta è stata più idratata, ho avuto paura, risultato? E' venuta meglio!
Mi sono documentata, la pizza in teglia va molto idratata (80%) questo la rende difficile da gestire, si appiccica ovunque, un delirio da maneggiare ma considerato che viene impastata nella planetaria si può fare, per impiastrarsi meno, ungersi le mani.
Ne vale la pena! Questa volta l'errore ha portato ad una grande scoperta, grande soddisfazione, ho da studiare per le prossime volte!
Questo post non nasce per smenarvela con la mia pizza ma per raccontarvi il mio sogghigno e la mia grande approvazione per le french family.
Ci va tutta una dovuta premessa.
Adoro i modi di fare delle mamme francesi, e nordiche in genere, hanno tutto un'altro stile, i risultati si vedono e vivendo qua si toccano con mano, non le senti mai urlare, riescono a gestirsi 2,3,4 figli senza grandi problemi, inizialmente pensi sia casualità, poi, stando qua capisci che non è solo casualità (non sarebbe matematicamente possibile) ma è METODO.
Si, c'è un metodo, che sto cercando di imparare, perchè credo possa aiutare a vivere bene, inizio a pensare sia un salvavita.
Gl'occhi me li ha aperti tantissimo questo libro, molto simpatico consigliato dall'amica Raffaella, expat come me qui in Bretagna.
Scritto da un'americata espatriata a Parigi.
Lo ammetto, arrivi in Francia e pensi di non aver capito nulla, ti chiedi perchè devi urlare per farti ascoltare, perchè ti agiti tanto, e più ti agiti meno ottieni dai marmocchi, perchè "i loro" si vestono e si svestono e non lagnano, perchè le mamme "loro" non urlano.
Insomma, io sono andata abbastanza in crisi esistenziale, ora non mi è passata e non sono migliorata un granchè ma mi sto impegnando.
Dopo un pò inizi a pensare che i francesi non vivano più, che facciano solo i genitori al 200%, altro errore, vivono, vivono eccome, con metodo.
Parlano ai bambini la stessa lingua che parlano tra adulti (e almeno questo l'ho sempre fatto anch'io) senza tante vocine stupide e sopratutto non pensano che i bambini non siano in grado di capire.
Spiegano tutto, come scendere i gradini, le loro case non sono tutte piene di paraspigoli e cancelletti per intenderci, che la sera si va a letto presto, e se non vuoi andare a letto, vai comunque in camera tua perchè anche i grandi hanno bisogno dei loro spazi, e così via per tutto quello che vi viene in mente.
Tornando al nostro sabato sera, arrivano gl'amici, li vedo arrivare e mi chiedo che diavoleria si sono studiati?!
Timothe, treenne compagno d'asilo di Pietro entra in casa portando con se un sacco a pelo (??) si siede e si mette le ciabatte che teneva nell'altra mano(??), mamma Stephanie con in braccio Solime, unenne futura compagna d'asilo di Anna, sull'altra spalla una mezza valigia (??) papà Samuel, con un lettino da campeggio e materassino con lenzuolo (????) e 2 piccoli giochi in scatola.
Mi sono chiesta se non avevo capito qualcosa, se pensavano di stare da noi qualche giorno, se avevano capito che i bimbi avrebbero dormito da noi o chissà cos'altro. Non ho fatto domande, oltre che per il mio francese per una mezza vergogna.
Si mangia, si beve, si chiacchiera, si passa una bellissima cena, ci si confronta, i bambini giocano serenamente tutti insieme, ore 20.30, ci chiedono se possono mettere a nanna la piccola Solime, chiaramente si, cambio pannolino, pigiama, montato il lettino in camera di Pietro e Anna e la piccola va a nanna, poco dopo seguita dalla piccola Anna, a sua volta nel suo lettino, tempo zero la cosa diventa un gioco, i "grandi" senza nemmeno farselo dire vanno in camera, si cambiano e si lavano i denti senza fiatare, e gli viene concesso, una volta pigiamati di guardare ancora un dvd..
Finito quello anche loro a nanna, con loro c'è stato un po' più di sali e scendi le scale, abbiamo dovuto spiegare un paio di volte, urlando in silenzio, che era ora di fare la nanna e pure buoni e zitti perchè erano guai se svegliavano le piccole.
Ahhhh, che meraviglia, 4 adulti senza marmocchi!
Una cosa che tra un pò faccio fatica a ricordare a quando è stata l'ultima volta.
Pensavate che i giochi in scatola fossero per i piccoli? Sbagliatissimo! Erano per noi, giochi da grandi, semplici, con delle carte speciali e dei dadi.
Et Voilat! 3 ore "da grandi". Uno spettacolo!
Cosa costa? un pò di impegno, portarsi dietro qualcosa, tanto se hai 2 figli sai che viaggiare con i bagagli non è una cosa solo da vacanza, ma molto più quotidiana.
Il risultato? Una bella serata non solo dedicata ai gagni, che ovviamente hanno avuto tutto il loro spazio prima, assolutamente 100 a 0 per le mamme francesi!
Intorno alla mezzanotte scaldato la macchina, coperto i bimbi con una coperta, presi, uno nel sacco a pelo, l'altra nel sacco nanna, trasbordati in macchina e a casa.
Non li hanno lasciati da noi come ad un certo punto ho pensato!
Tutto questo l'ho notato ancora di più perchè la settimana prima con la famiglia polacca invece è stato davvero uno stress, tutti e due tutto il tempo a controllare che Alexander non si schiantasse giù dai gradini perchè a 18 mesi non sa che se si gira non si accoppa (lo fa già Anna a 13 mesi) o che può scendere i gradini con le chiappe, metodo super conosciuto per Pietro che ad un anno saliva e scendeva scale come sport preferito.
Mangiare di corsa perchè i bimbi devono andare a dormire, il dolce mangiato in piedi praticamente già con la giacca addosso. E che stress! Meglio non farla una cena così! A mio avviso questi sono i genitori che si annullano per i figli, scusatemi, io non sono così.
Come sempre ho detto la mia! Altrimenti cosa lo tengo a fare un blog????
Il libro vale la pena leggerlo, sopratutto se avete fatto una vacanza in Francia e avete notato la differenza tra bambini Italici e bambini d'oltralpe. Da buoni spunti è scritto in forma ironica basato su esperienze personali basta non prendersela perchè è molto pro mamme francesi!!! Inutile dirlo che è facilmente reperibile su Amazon. anche in formato ebook, questa è stata la prima volta che ho comprato un ebook, comodo per noi expat per non pagare spese di spedizione che a volte sui libri sono alte.
Alla prossima!


1 commento:

  1. Bellissimo post! Ho letto il libro e mi è piaciuto davvero tanto!!!

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