giovedì 17 settembre 2015

Battuta di pesca

Ha abboccato!!!
Pietro si è appassionato alla pesca, complice il fatto di avere il bel lago a pochi minuti da casa.
Lago lungo e stretto, luogo bellissimo per svagarsi nei bei pomeriggi, passeggiare con Anna mentre Pietro fa impazzire Enrico con la canna da pesca.
Il rito è sempre lo stesso, scandito sempre dalle stesse discussione padre figlio treenne.
Tutto comincia con il babbo che sistema filo amo e compagnia che Pietro ha rigorosamente ingarbugliato e nel peggiore delle ipotesi rotto giocando con la canna nonostante i rimproveri.
Il piccolo nutre tutti i pesci del lago lanciando manciate di vermi in acqua in ogni dove, bravo lui... li mette all'ingrasso!
Dulcis in fondo finalmente lancia (è  diventato pure bravino) e da li lusso se arrivi a contare a 5 (bambino treenne impaziente) che lui si mette a sbraitare ha abboccato ha abboccato e inizia il recupero.
E tutto ricomincia da capo.
Chiaramente con questi presupposti, nonostante il lago in questione abbia la fama di essere zeppo di pesci, credibile visto che è pieno di pescatori "armati fino ai denti" che Pietro riesca a pescare è dura, ma....oggi un pesce ha abboccato!
Un piccolo pesce persico che stasera è stato cotto in padella sotto supervisione attentissima del pescatore.
Sorvoliamo sul fatto che poi non ha voluto mangiarlo.
Questa casualità del pesce suicida chiaramente ha aumentato la sua autostima da pescatore quindi se già voleva andare al lago tutti i momenti adesso son dolori!
Abbiamo anche fatto il permesso di pesca tutto suo, con tanto di foto, che è costato 6 € e gli permette di pescare in quasi tutta la Francia per tutto l'anno.
Investimento sopportabile.
Pietro pescatore vi saluta!

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