venerdì 4 dicembre 2015

Vaccini pupa

L'altro ieri siamo andati a far vaccinare la piccola belva.
Non abbiamo ancora risolto i nostri trighi con la Securite Social e chissà quanto ci vorrà ancora ma grazie ad un blog utilissimo, Italiani Pocket,  abbiamo scoperto l'esistenza del PMI un ufficio dove vaccinano i bimbi, con o senza carte vitale, siamo andati la scorsa settimana a vedere dov'era e ci hanno fissato l'appuntamento con la pediatra per la vaccinazione.
Ore 16 di un mercoledì pomeriggio quindi Pietro a casa MA l'abbiamo lasciato a giocare dal suo amico Elia così è stato tutto più snello.
Arriviamo in questa sede del PMI e ci chiediamo se è un posto tipo la nostra asl una galleria d'arte o una clinica privata da mille mila euro al giorno.
Tutto ordinatissimo, pulitissimo silenziosissimo verniciato di fresco con sculture e quadri esposti in ogni angolo, sogghignavo pensando all'asl di Moncalieri, con la sua incredibile bolgia rumorosa o la piccola sede di Trofarello di una tristezza incredibile.
Ci accomodiamo in sala d'aspetto, dove c'è un'altra signora che in attesa del suo turno gioca con la sua piccola poco più che unenne anche lei.
Già vaccinano i piccoli quindi "stranamente" hanno pensato bene di attrezzare lo spazio a prova di bambini (guartalà che sono strani sti francesi!) cuscinoni, giochi, libri, tutto pulitissimo ed integro, credo che nessuno se li porti a casa come ricordino, il tutto chiuso da cancelletto a prova di bambino con tanto di protezione perchè non si pizzichino le zampine.
Con 20 minuti di ritardo, dovevano toppare qualcosa altrimenti sarebbero svizzeri, ci viene incontro una sorridente infermiera, si scusa per il ritardo e ci riceve nella prima sala, ci interroga sulla pupa, cosa mangia pupù e non pupù, nanna e non nanna e via discorrendo, la misura in lungo e in largo, compila la sua scheda, che tengono loro nei loro archivi, ci chiede i vaccini che vogliamo fare, ci spiaga che la sede PMU di nostra competenza sarebbe quella di Plelan, per noi decisamente più vicina, che ci avevano fatto andare li perchè avevano disponibilità più immediata ma che dalla prossima volta se vogliamo possiamo andare a Plelan, che avrebbe chiamato lei per fissarci l'appuntamento successivo (?!) che avrebbe trasmesso internamente la cartella di Anna(?!) e la prossima volta a fine mese saremo li sia per Anna che per Pietro.
Ci ha scritto esattamente dove si trova, di chi dobbiamo chiedere e ci ha lasciato un numero di telefono per qualsiasi evenienza. Quindi dal prossimo mese altra sede, speriamo operativa come questa.
Ora cambiamo stanza, passiamo dalla pediatra, una sorridente signora over 50, simpatica, che ci fa alcune domande, visita la piccola e di nuovo ci chiede quali vaccini fare.
A differenza dell'italia qui alcuni vaccini sono obbligatori, quindi senza vaccini i bambini non possono andare alla creche (asilo nido) o in qualsiasi altra grado di scuola, infatti quando abbiamo iscritto Pietro all'asilo ci hanno chiesto copia del libretto delle vaccinazioni.
La dottoressa ci dice le solite cose sulla possibile febbre il giorno dopo ed eventuale paracetamolo da dare e si appresta a fare le punture ad anna che talequale a suo fratello manco si accorge della puntura, non versa nemmeno una lacrima.
Quasi 48 ore dopo il vaccino possiamo dire che Anna non ha avuto nemmeno un minimo di effetto collaterale, nemmeno una linea di febbre, non è noiosa e mangia come un lupo come al suo solito (oggi meglio che non vi dica perchè imbarazzante quanto ha mangiato!).
Ora ha tutte le carte in regola per essere inserita nel mondo delle nounou.
Ebbene si, da gennaio, il 4 visto che qui le scuole ricominciano il 4 , la befana non se la filano proprio, inizierà 3 volte a settimana ad andare da una nou nou, credo sia paragonabile ad un micro nido italiano, o più semplicemente una tata.
Qui le nou nou sono un'istituzione, ce ne sono tantissime, hanno fatto un corso, la lista è disponibile in tutti i comuni, a seconda del corso fatto e dello spazio che hanno a disposizione varia l'età dei piccoli che possono ospitare ed il numero di bimbi che possono guardare.
Hanno un costo fisso di 3 euro l'ora + circa 2,50 al giorno per i contributi, 2,5 euro per il pranzo e 0.50 per la merenda. Qui la merenda è una sola, quella del pomeriggio, al mattino non danno la merenda, si va dritti al pranzo sin da piccolissimi.
Il tutto se tutto fila rimborsato dal caf, per questo ci sarà una prossima puntata visto che aspetto un foglio dall'inps (grrrr).
Vi ho allegato una marea di foto della loro asl perchè sono rimasta sbalordita dalla pulizia e dall'ordine, oltre ad una foto di Anna nella sala d'aspetto sull'immancabile LALLO!!
Vi saluto, non ho tempo per rileggere, spero di non aver scritto troppi strafalcioni, vado a mettere a nanna Pietro.
Notte a voi da noi


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